Grazie al contributo di Cesvot, Banca di Anghiari e Stia e fondi del 2×1000, Promemoria ha potuto essere al fianco dell’Archivio dei diari per l’organizzazione degli eventi a Pieve Santo Stefano dedicati a Saverio Tutino il 7 luglio 2023, giorno del suo centenario.
La giornata ha visto il coinvolgimento dei due comuni di Anghiari e Pieve in un calendario ricco di appuntamenti riassunti nel programma.
Il pomeriggio è interamente racchiuso in un luogo pieno di simbologia e proiettato nel futuro, uno spazio destinato a dare nuova fisionomia alla valle della memoria: il Complesso delle Monache a Pieve Santo Stefano, oggetto dello straordinario stanziamento ministeriale del settembre 2021 di quattro milioni e centomila euro, destinato a dare una nuova casa all’Archivio dei diari congiungendola con il suo Piccolo museo del diario.
Il primo degli appuntamenti è con un giardino. Il Comune di Pieve Santo Stefano, tornato proprietario del Complesso, lo ha voluto dedicare a Saverio Tutino accogliendo l’idea dell’Archivio dei diari. Abbiamo scelto questo luogo e questo giardino per due ragioni. Per “mettere una prima pietra” sulla costruzione della nuova sede e perché ci piace l’idea che il luogo intitolato a Saverio costeggi il fiume Tevere collegando idealmente Pieve a Roma, in un viaggio a ritroso che Tutino ha compiuto centinaia di volte per raggiungere la sua “Città del diario”.
Il Sindaco Claudio Marcelli in fascia tricolore ricorda Saverio e parla del progetto di nuova sede, indica il Torrione che è il punto di forza del finanziamento ministeriale, invita il Presidente dell’Archivio e Gloria Argelés a scoprire la targa dove si trova scolpito la scritta: Giardino della memoria Saverio Tutino, giornalista, scrittore, fondatore dell’Archivio dei diari.
Nel chiostro, protetto dai rumori del fuori, si svolge poi un doppio appuntamento sempre nel nome di Saverio. Il primo è avviato dal fuori programma dal senatore Walter Verini, membro del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Saverio Tutino che annuncia l’emissione del francobollo celebrativo dedicato a Saverio e che uscirà per le giornate del Premio Pieve i prossimi 14-17 settembre.
Prende poi la parola per un saluto Flavia Nardelli, Presidente di AICI – Associazione delle istituzioni di cultura italiane e il suo intervento sottolinea come l’Archivio di Pieve, nell’aver creato un museo digitale dieci anni fa, abbia avuto chiara la strada che le istituzioni culturali devono intraprendere puntando sulla fruizione dei propri patrimoni.
A partire dal loro volume “La forza delle memorie” (edito da il Mulino nel 2022) Camillo Brezzi e Patrizia Gabrielli ruotano entrambi attorno alla figura di Saverio Tutino, il primo percorrendone la vita con quell’approdo finale tutto incentrato sulla valorizzazione delle memorie personali, la seconda evidenziandone alcune di queste memorie che danno voce e forza a vicende femminili memorabili.
A Mario Perrotta il compito di chiudere le dediche di Pieve a Tutino. Il suo reading, una composizione di botta e risposta attraverso le lettere fra Saverio e i suoi diaristi fa sorridere ma più spesso fa spuntare qualche lacrima. A Saverio sarebbe piaciuto questo omaggio teatrale a partire dagli scambi epistolari che come pepite d’oro sono depositate nel fondo di pesanti schedari nelle stanze della memoria.
Si torna infine nel Giardino della memoria per un rinfresco frugale a base di focacce ripiene e vino. Per poi salutarsi e promettersi un arrivederci presto al Premio Pieve.