Grazie alle 1474 firme ottenute la quota 2×1000 destinata alla nostra associazione è stata di 33.447€ che abbiamo investito nel Piccolo museo del diario, come dichiarato nella nostra campagna.
I capitoli di spesa del 2×1000 sono stati oggetto di apposita convenzione stipulata fra l’Associazione di volontariato Promemoria, il Comune di Pieve Santo Stefano (proprietario di Palazzo Pretorio, sede del Piccolo museo del diario) e la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale che gestisce il museo. L’Associazione, prima di sviluppare la sua proposta articolata nei relativi capitoli di spesa, ha fatto un’analisi dei punti di debolezza del museo per poter intervenire in modo mirato e risolutivo.
Ecco come abbiamo utilizzato questi fondi.
Investimento sui giovani e sulla promozione
COSTO DEL CAPITOLO 8.927€
Promemoria è riuscita a garantire per un anno l’inserimento di due risorse che si sono occupate mensilmente di promuovere il museo, sia territorialmente che online. I risultati in termini di notorietà del museo, aumento di visitatori, diffusione capillare di materiali informativi, presenza nelle varie piattaforme online di turismo, costante aumento di recensioni, follower, dati di visualizzazioni del sito del museo, sono stati al centro di apposito report presentato alla Regione Toscana come relazione annuale sull’andamento del museo.
Parallelamente ha potenziato le guide soprattutto nel periodo estivo e ha investito su due nuove risorse che oggi sono entrate a far parte dello staff del museo.
Impianto aeraulico e di climatizzazione
COSTO DEL CAPITOLO 11.200€
Uno dei punti di debolezza del museo era sicuramente rappresentato dall’assenza di impianto aeraulico e di climatizzazione. Tale carenza era evidenziata dai visitatori, soprattutto in caso di visite di gruppo e in periodo estivo. In molti casi questa necessità veniva evidenziata nel questionario di gradimento. L’associazione ha destinato nella Convenzione 10.000€ del contributo ottenuto, per la realizzazione dell’impianto offrendo all’Amministrazione Comunale il suo apporto al fine di incentivare la messa in opera dell’iniziativa. L’Amministrazione ha dunque realizzato i lavori che hanno avuto un costo complessivo di oltre 30.000€. In fase di definizione del preventivo è stato richiesto all’associazione di aumentare sensibilmente il suo impegno economico.
Questa operazione ha notevolmente qualificato la visita turistica favorendo il ricambio dell’aria e la climatizzazione. Nonostante per questo capitolo sia stato investito un terzo della somma ottenuta con il 2×1000 l’associazione si ritiene molto soddisfatta di aver contribuito a questo determinante traguardo che migliora la permanenza del visitatore all’interno dei locali del museo.
Segnaletica turistica
COSTO DEL CAPITOLO 3.013€
Un altro punto di debolezza era senz’altro costituito dalla mancanza di indicazioni turistiche per raggiungere il museo. Una carenza, questa, che si riverberava sull’immagine stessa del museo all’esterno e sulla considerazione di questa presenza nella cittadina di Pieve Santo Stefano. A fronte di tanti visitatori che raggiungono questo paesino della Toscana da tutta Italia apposta per visitare il museo, a Pieve la segnaletica sull’esistenza di questo luogo era relegata a una targa e a un totem installati dal museo in prossimità del suo ingresso, il che comportava per il visitatore dover chiedere fisicamente informazioni avendo l’impressione che un luogo così importante non fosse percepito come tale dalla sua comunità di riferimento. Anche in questo caso il questionario di gradimento dei visitatori sottolineava la carenza di segnaletica.
L’associazione si è fatta totalmente carico del progetto di ideazione e realizzazione della segnaletica turistica riguardante il museo che adesso è ben evidente dai punti di ingresso del paese fino alle strade del centro storico dove la segnaletica è pensata anche per i molti pellegrini che gravitano nella nostra zona, poiché Pieve è la prima tappa del Cammino di San Francesco da La Verna ad Assisi.
Dopo l’intervento di Promemoria sulla segnaletica il visitatore è accompagnato dalle uscite dalla E45 fino all’ingresso del museo, con 20 installazioni di cartelli turistici.
Editoria e merchandising
COSTO DEL CAPITOLO 5.210€
L’associazione Promemoria si è fatta carica di studiare il merchandising del museo in modo da ampliare l’offerta di gadget da mettere in vendita al Bookshop. Si sono dunque realizzati due quaderni con la copertina in tela e la scritta-logo del museo a colori in due formati. Si tratta di due oggetti che hanno da subito incontrato il gradimento dei visitatori facendo incrementare le vendite di gadget del museo.
Per i visitatori più giovani l’associazione ha studiato come prodotto da proporre una serie di braccialetti slim in silicone di vari colori con la scritta del Piccolo museo del diario in rilievo. Poiché lo spazio espositivo destinato al merchandising nel Bookshop del museo è molto limitato non è stato possibile spingersi in ulteriori elaborazioni.
Si è fatta anche carico della realizzazione del catalogo del museo dal titolo “Piccolo museo di infinite memorie“, un piccolo oggetto di carta in versione italiana e inglese da mettere in vendita presso il Bookshop per consegnare al visitatore un ricordo del museo da portare con sé.
Acquisti per museo e per i laboratori didattici
COSTO DEL CAPITOLO 3.208€
L’associazione Promemoria ha acquistato per il museo 4 nuove audioguide professionali da mettere a disposizione del pubblico straniero. Le nuove audioguide sono molto apprezzate dall’utenza straniera del museo e, permettendo ciascuna due postazioni riescono a coprire la maggior parte delle esigenze dei visitatori stranieri.
Un’attenzione significativa è stata data a una serie di piccole azioni e acquisti che hanno migliorato l’uso degli spazi del Bookshop, l’immagazzinamento di materiali, l’allestimento della sala per i laboratori didattici oltre alle esigenze del museo stesso.
L’associazione ha acquistato materiale – sedie e tavoli – per l’allestimento della sala riservata ai laboratori didattici. Ha poi provveduto all’acquisto e alla sistemazione del magazzino destinato al merchandising, ha realizzato una serie di materiali di supporto per la vendita, ha migliorato l’allestimento del Bookshop del museo, ha acquistato i materiali di consumo per il museo come lampadine, lampade proiettori eccetera. Particolare attenzione è stata destinata anche al settore delle vendite online dove si sono realizzati acquisti mirati al confezionamento di pacchi e alle spedizioni. Si è poi dotato il museo di un suo smartphone che permette alle guide di turno di essere autonome nella gestione di app utili per gli incassi come Satispay o Sumup ma anche di poter fare foto di buona qualità per i post sui social. Tale strumento viene utilizzato anche per le dirette Facebook in caso di eventi. Ed è il secondo numero del museo che diventa così più facilmente reperibile.
L’associazione ha supportato anche azioni mirate promozionali con invii postali facendosi carico dell’acquisto di francobolli. E infine ha dotato la biblioteca del museo di alcuni utili volumi, in particolare guide sul Cammino di San Francesco.
Spese per attività istituzionale
COSTO DEL CAPITOLO 1.899€
L’associazione Promemoria si è ritagliata nell’ambito del contributo del 2×1000 una piccola cifra da destinare al finanziamento della sua attività istituzionale. Fin dall’atto della convenzione con il Comune di Pieve Santo Stefano e l’Archivio Diaristico Nazionale, l’associazione ha dichiarato che tale somma sarebbe stata inferiore al 10% del contributo. Limitando fortemente le spese varie e istituzionali, il costo di questo capitolo ha chiuso a € 1.899 che corrispondono al 5,5% rispetto al totale del contributo.
In questo capitolo l’associazione ha spesato la quota assicurativa obbligatoria in base alla Legge 266 del volontariato e ha acquistato materiali di consumo e cancelleria.
Una risposta a “Rendiconto 2×1000 – a.f. 2016”